Cortile dei Gentili a Budapest su moralità, economia e società
Prende il via oggi a Budapest la nuova edizione del “Cortile dei gentili”, iniziativa
di dialogo tra credenti e non credenti promossa dal card. Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della cultura. Tre giorni, fino al 6 febbraio, su “Moralità,
economia, società secolare nel 21° secolo”, organizzati dalla Conferenza episcopale
ungherese con l‘Università Corvinus e l‘Università cattolica Pázmány Péter. Ad inaugurare
i lavori il card. Péter Erdõ, arcivescovo di Budapest e primate d’Ungheria; Szuromi
Szabolcs, rettore dell’Università Pázmány Péter; e il card. Ravasi. András Zs Varga
terrà la relazione “Verso uno Stato di diritto totalitario?”, Péter Szolgay offrirà
una riflessione sulle questioni morali nell’Information technology e nella bionica.
“Il disincanto dell’economia, un sentire morale in un contesto secolarizzato” sarà
il tema affrontato da Máté Botos; Gyula Bándi si soffermerà su “Dignità umana, diritti
e obblighi ed etica ambientale”. Di responsabilità sociale d‘impresa dal punto di
vista cattolico parlerà Klára Katona, mentre Tihamér Tóth si soffermerà su moralità
e regolazione della concorrenza. Ulteriori temi: il rinnovamento dell’economia sociale
di mercato dalla prospettiva della dottrina sociale cattolica (István Kõrösi), morale
e stabilità finanziaria (Dóra Trus Gyõrffy), etica e sviluppo degli aiuti internazionali
(Tamás Szigetvári). (R.P.)