Libano: imminente un documento della Chiesa maronita sulla situazione del Paese
Sarà pubblicato mercoledì prossimo, 5 febbraio, un documento ufficiale del Patriarcato
maronita in Libano riguardante la situazione nazionale. Ad annunciarlo – riferisce
il quotidiano locale L’Orient le Jour – è stato lo stesso patriarca maronita, il cardinale
Béchara Boutros Raï. Il documento, spiega il porporato, guarderà alle "preoccupazioni
e le priorità del Paese” e sarà il risultato della “riunione mensile dei vescovi maroniti
a Bkerké”, sede del Patriarcato. La stesura del testo, sottolinea poi il cardinale
Raï, è in preparazione sin dal mese di agosto e raccoglierà “gli auspici e le osservazioni
di tutti i responsabili libanesi, incontrati in questo periodo”. Ribadendo, poi, che
la situazione del Paese “è grave” e che “i cristiani devono giocare il loro ruolo
alla luce dello sviluppo della regione”, il Patriarca maronita invita le autorità
politiche a facilitare la formazione di un governo d’unità nazionale. Il Paese dei
cedri è infatti da diverso tempo in una sorta di stallo politico. Mercoledì scorso,
per l’ennesima volta, in parlamento è mancato il quorum necessario per avviare
la seduta, rimandata quindi al 4 marzo. Si è trattato del nono rinvio consecutivo,
provocato dal mancato accordo sulla formazione del nuovo esecutivo, dopo le dimissioni,
a marzo 2013, del premier Najib Miqati. Il tutto mentre una nuova ondata di terrorismo
ha avvolto il Paese: solo il 21 gennaio scorso, un attacco kamikaze, rivendicato dalla
cellula libanese Fronte al-Nusra, gruppo jihadista legato ad al-Qaeda, ha colpito
una roccaforte di Hezbollah a Beirut, provocando almeno cinque morti e 25 feriti.
(I.P.)