2014-02-02 15:15:10

Giornata per la Vita. La gente in piazza: vita e famiglia meritano ogni sostegno


In piazza San Pietro, in occasione della 36.ma Giornata nazionale per la vita, domenica mattina erano presenti numerose associazioni del Movimento per la vita con centinaia di palloncini verdi, fatti volare verso il cielo in ricordo delle tante gravidanze interrotte. Marina Tomarro ha raccolto alcuni commenti fra la gente:RealAudioMP3

R. - Promuovere la Giornata della Vita è un qualcosa di importante. E’ un messaggio che dobbiamo dare a tutti, indistintamente: ai giovani, agli adulti, ai bambini… E’ il portare avanti il nostro futuro, il mondo.

R. - Noi siamo del “Salvamamme” e siamo qui con tantissime mamme che hanno fatto veramente un gesto eroico a portare avanti una gravidanza, in un momento in cui erano poverissime, in cui non avevano niente. Questo segno è il segno dell’accoglienza, il segno di tutti noi e questo entusiasmo per queste mamme che accolgono la vita deve esserci ogni giorno dell’anno. E’ un momento importante!

R. - Penso sia importante sensibilizzare le persone sulle conseguenze negative e devastanti che può avere il pensare che sia banale interrompere la vita, in tutti i suoi stadi.

R. - Come ogni anno, sono qui per la Giornata per la Vita perché per me è importante far capire a me stesso e agli altri quanto importante sia la vita, come dono di nostro Signore. Poi, essere qui può significare capire l’importanza di essere “essere umano”, capire l’importanza di essere a questo mondo e quindi l’importanza di contribuire anche al bene dell’umanità, perché in questo modo possiamo sempre essere promotori di quel grande dono che Dio ci ha fatto, che è la vita.

R. - E’ dare speranza anche alla società, perché in questo periodo di crisi economica si pensa solo al presente: invece penso che sia un momento per pensare anche al futuro.

E in piazza ad ascoltare l’ Angelus era presente anche un gruppo di docenti delle Cliniche Ginecologiche ed Ostetriche delle Università Romane. Ma cosa vuol dire promuovere la vita? Il commento di Domenico Arduini, dell’Università di Tor Vergata:

"Vuol dire non solamente difendere la vita sin dal suo nascere, ma vuol dire anche il dover promuovere il progetto di una nuova vita. Quindi, non è sufficiente semplicemente andare ad assistere le donne durante il periodo della gravidanza, il bambino dopo la nascita e il cittadino per tutta la sua vita. La società si deve anche far carico del progetto della coppia, aiutare la coppia nel suo desiderio di avere una nuova vita e non abbandonare queste famiglie giovani, in un momento così difficile dell’economia mondiale, ad affrontare tutti i problemi".

Ultimo aggiornamento: 4 febbraio







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