Messa del Papa per la Giornata della Vita Consacrata. Mons. Carballo: nuove speranze
per il futuro
Domani mattina, alle 10.00, Papa Francesco presiederà la Messa nella Basilica di San
Pietro nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa della Presentazione del Signore
e nella 18.ma Giornata della Vita Consacrata. La celebrazione sarà aperta da una processione
di 50 consacrati, 25 uomini e 25 donne di diverse congregazioni religiose e dei vari
continenti. Per fare il punto sulla vita religiosa, Alberto Goroni ha intervistato
mons. José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti
di Vita Consacrata:
R. - Credo di
poter dire che ci sono motivi di speranza. E’ vero che ci sono ombre nella vita consacrata;
è vero che assistiamo ad una diminuzione di vocazioni ed è vero anche che questo fa
sì che dobbiamo chiedere ad alcuni istituti di unirsi e altri stanno lasciando opere
importanti; ma - allo stesso tempo - io vedo che c’è uno sforzo molto serio per tornare
all’essenziale di ogni carisma. Io credo che la vita consacrata oggi sia ancora piena
di vita e questo ci dà speranza per il futuro. Una cosa importante che vorrei sottolineare
sulla vita consacrata è che in questo momento si sta impegnando ancora di più per
andare alle periferie, ascoltando proprio l’invito di Papa Francesco. Quindi anche
questo è motivo di speranza.
D. - Cosa direbbe a un giovane che sente nel
cuore un’attrazione per la vita religiosa?
R. - Io non avrei dubbi nel dire
a un giovane che si sente attirato da questa forma di vita o che si interroga: “Non
avere paura!”. Se il Signore lo chiama entrerà in un corpo - diciamo - dove c’è molta
vita e molta fedeltà, che magari non fa rumore come gli scandali o come gli abbandoni…
Direi a un giovane che la vita consacrata oggi non è facile, perché questo vuol dire
andare controcorrente, ma proprio per questo è bella! Direi di più: se fosse facile
non sarebbe vita consacrata! Seguire Cristo, in obbedienza, povertà e castità, non
è stato mai facile e oggi ancor di più, perché non sono valori considerati tali dalla
nostra società, ma sono i valori del Vangelo ai quali noi non possiamo rinunciare.
Quindi: giovani che vi interrogate sulla vostra vita, se il Signore vi chiama, non
dubitate nel dire sì e nel seguirlo. Coraggio, non abbiate paura!