2014-01-31 15:50:26

Cala la disoccupazione. L'economista: un primo segnale ma niente entusiasmi


Il tasso di disoccupazione cala al 12,7% a dicembre, con una diminuzione di 0,1 punti rispetto al tasso record del 12,8% raggiunto a novembre. Lo comunica l’Istat e soddisfazione viene espressa dal premier Letta. Rimane alto il numero dei senza lavoro tra i 15 e i 24 anni, pari al 41,6%. Sentiamo il commento dell’economista Claudio Lucifora intervistato da Maura Pellegrini Rhao RealAudioMP3


R. - Potrebbe essere interpretato come un segnale: perlomeno qualcosa sta rallentando nel processo di dismissione che il sistema produttivo ha avviato in seguito alla crisi dell’occupazione. Gli indicatori da tenere sott’occhio sono numerosi: quindi l’andamento dei prezzi; i consumi; l’indice della produzione industriale; oltre alle esportazioni ed ovviamente a quello che succede sul mercato del lavoro. Quindi è difficile trarre delle conclusioni unicamente dal tasso di disoccupazione aggregato.

D. - Alcuni strumenti, come la garanzia giovani messa in campo dal governo, potranno dare un reale contributo?

R. - Non c’è dubbio che qualsiasi misura, soprattutto quelle mirate ad alcune fasce della popolazione, può dare un contributo importante. E’ certo che la scarsa domanda aggregata - diciamo interna - crea delle difficoltà per la ripresa dell’occupazione. Anche questa incertezza politica ovviamente non è molto favorevole per decisioni di investimento e di rilancio delle imprese. Un po’ tutto gioca nel rallentare e rendere più difficile il periodo di ripresa







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