Ucraina: Parlamento approva amnistia per anti-governativi
Il Parlamento ucraino, la Rada, ha approvato ieri sera un'amnistia che permetterà
il rilascio dei manifestanti anti-governativi arrestati in seguito ai disordini delle
ultime settimane. Ma affinché il provvedimento venga applicato, è necessario che gli
insorti sgomberino gli edifici pubblici occupati e smantellino le barricate. Sentiamo
Giuseppe D’Amato:
Dopo una giornata
tesissima la votazione si è svolta a tardissima sera, dopo che il presidente Janukovich
era dovuto venire personalmente alla Rada. La versione approvata non è stata votata
dalle opposizioni. Nel testo si prevede la liberazione di tutti gli edifici occupati
e successivamente la concessione dell’amnistia a chi ha partecipato alla protesta.
L’elemento, che, però, fa più discutere, è la sorprendente decisione russa di bloccare
l’applicazione degli accordi di dicembre tra i presidenti Putin e Janukovich. L’Ucraina,
ha reso noto il premier Medvedev, “ha chiesto un altro rinvio sul suo debito storico
ed, ancora peggio, sui pagamenti correnti”. La Russia aspetterà la formazione del
nuovo esecutivo ucraino per dare seguito agli accordi. Finora 3 su 15 miliardi di
dollari sono già stati consegnati da Mosca a Kiev. L’Ucraina necessita solo nel 2014
di 15-20 miliardi di dollari per evitare la bancarotta.