Sochi: appello Onu per tregua olimpica e soluzione dei conflitti
Ad una settimana dall’apertura delle Olimpiadi invernali di Sochi, il presidente dell‘Assemblea
generale delle Nazioni unite, John Ashe, ha rivolto dal Palazzo di vetro un appello
agli Stati membri affinché rispettino l‘antica tradizione di cessazione delle ostilità.
“Faccio solennemente appello a tutti gli Stati membri affinché dimostrino il proprio
impegno per la tregua olimpica durante i Giochi olimpici e paralimpici di Sochi 2014”,
e affinché intraprendano “azioni concrete a livello locale, nazionale, regionale e
mondiale per promuovere e rafforzare una cultura di pace e armonia basata sullo spirito
della tregua”, ha detto Ashe. La simbolica tregua - riferisce l'agenzia Sir - inizierà
una settimana prima della XXII edizione dei Giochi olimpici invernali (7-23 febbraio)
e durerà fino a una settimana dopo la chiusura dell’XI edizione dei Giochi paralimpici
invernali (7-16 marzo). Da Ashe un appello anche alle parti di tutti gli attuali conflitti
armati del mondo a “concordare con coraggio veri cessate il fuoco reciproci per tutta
la durata della tregua olimpica, offrendo così l‘opportunità di pacifica soluzione
delle controversie”, e l’annuncio che la bandiera dell’Onu sventolerà sul Parco olimpico.
L’Assemblea Onu coopera con i Comitati olimpico e paralimpico internazionali affinché
lo sport sia strumento di pace, dialogo e riconciliazione durante e oltre lo svolgimento
dei Giochi. (R.P.)