Il Papa: l'usura, drammatica piaga sociale che ferisce la dignità delle persone
All’udienza generale di ieri, Papa Francesco ha lanciato anche un appello contro la
piaga sociale dell’usura. Queste le sue parole:
“Auspico
che le Istituzioni possano intensificare il loro impegno al fianco delle vittime dell’usura,
drammatica piaga sociale. Quando una famiglia non ha da mangiare perché deve pagare
il mutuo agli usurai, questo non è cristiano, non è umano! E questa drammatica piaga
sociale che ferisce la dignità inviolabile della persona umana”.
Per un
commento all’appello del Papa, Antonio Galofaro ha sentito mons. AlbertoD'Urso, vicepresidente nazionale della Consulta antiusura “Giovanni Paolo
II”, presente con i vertici dirigenziali in Piazza S. Pietro:
R. – La Chiesa
fa questo: ascolta innanzitutto le persone, le riceve, le fa parlare, poi, dopo che
hanno parlato, le rasserena e le affida ad esperti, a pool di ascolto, con tecnici
che provengono dal mondo bancario: commercialisti, assistenti sociali, tutte persone
che professionalmente sono preparate e che prima erano dalla parte del profitto mentre
ora sono dalla parte delle persone e quindi conoscono molto bene la loro professione
e possono dare consigli utili. Capite, però, che c’è un aspetto umano. Bisogna dare
innanzitutto serenità e fiducia, perché quando le persone vengono, a loro interessa
essere aiutate. S’incomincia quindi un lavoro, un lavoro di consiglio, di sostegno,
di orientamento e di coinvolgimento della famiglia fuori della Fondazione o di altre
realtà.
D. – Il Papa questa mattina ha detto che per l’usura, una famiglia
non si può più nutrire, perché ha debiti. Come ha reagito lei?
R. – Le mani
mi si spellavano. Ho reagito sul piano emotivo. Venti anni fa, non si parlava di questi
problemi. Oggi, erano qui presenti tanti volontari, tante persone che sono state liberate
dall’usura e tante a rischio di usura, che noi stiamo curando. E c’erano tante persone
che sono entrate nell’usura, perché l’azzardo le ha portate a indebitarsi. Tra l’altro,
noi da oggi ufficializziamo il 21 settembre come Giornata nazionale antiusura, essendo
il 21 settembre la festa di San Matteo, che era un usuraio. Gesù ha detto a Matteo:
“Vieni e seguimi e ne ha fatto un apostolo”.