Siria: appello dei patriarchi di Antiochia e Mosca per la liberazione degli ostaggi
Un nuovo ennesimo accorato appello per la pace in Siria, per l’immediato cessate-il-fuoco
e la liberazione di tutti i cristiani tenuti da mesi in ostaggio: per i due vescovi
di Aleppo, i metropoliti Paul Yazigy e Youhanna Ibrahim e le suore del Convento di
Santa Tecla rapite nell’antica città cristiana di Maaloula. A lanciarlo - riferisce
l'agenzia Sir - sono stati domenica da Mosca, il patriarca greco ortodosso di Antiochia
e di tutto l’Oriente Giovanni X e il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill
che hanno firmato un appello congiunto ai membri della Conferenza internazionale per
la pace in Siria in corso in questi giorni in Svizzera. Il patriarca Giovanni X Yazigi
è il fratello del vescovo Paul Yazigi, rapito in Siria. “Ancora una volta - scrivono
i due patriarchi - facciamo appello per l‘immediato rilascio dei cristiani che sono
stati presi in ostaggio nel conflitto armato”. “Facciamo appello a tutte le parti
di mostrare umanità e misericordia e di dare prova della loro intenzione di seguire
la via della pace e della prosperità in Siria”. Il messaggio si rivolge alla conferenza
di pace. “Rivolgiamo il nostro ardente appello ai partecipanti a questo incontro,
chiediamo loro di esercitare ogni sforzo possibile per arrestare il bagno di sangue
e ricostruire la pace nella benedetta terra siriana”. (R.P.) Ultimo aggiornamento:
28 gennaio