2014-01-27 13:45:36

Giornata della Memoria. Per chi?


di Elena Loewenthal, scrittrice e traduttrice, docente di Cultura ebraica all'Università San Raffaele (Milano)
RealAudioMP3
Conoscere e divulgare la memoria non è di per sé un vaccino, una terapia contro la ripetizione di quegli eventi e contro l'offesa stessa alla storia. La Giornata della memoria non è né un omaggio agli ebrei né un risarcimento, ovviamente incongruo, per quello che hanno subito, ma è una Giornata di riconoscimento che quella è una storia di tutti. Finché la si considererà invece una Giornata per gli ebrei e degli ebrei, la conseguenza più diretta è che la si continuerà a sentire come qualcosa che non ci appartiene, di retorico e vuoto.
I gesti offensivi, alla vigilia del ricordo della Shoah, diretti alla comunità ebraica di Roma e all'Ambasciata di Israele a Roma, gettano un'ombra oscura su un evento già carico di immane tragedia. Il senso del non dimenticare, mentre si assiste alla progressiva scomparsa degli ultimi sopravvissuti, e l'esempio di Papa Francesco, legato da profonda e personale amicizia al popolo ebraico. (a cura di Antonella Palermo)








All the contents on this site are copyrighted ©.