Egitto: nelle ultime 24 ore 49 morti. Mansour annuncia presidenziali prima delle parlamentari
Egitto alle prese con il tragico bilancio delle vittime delle ultime 24 ore dopo i
durissimi scontri di sabato, nel terzo anniversario della rivolta contro Mubarak,
costate la vita a 49 persone. Intanto in un clima di forte instabilità e tensione
in tutto il Paese, il presidente Mansour ha annunciato che le elezioni presidenziali
saranno organizzate prima delle legislative. Il servizio di Paola Simonetti:
Le cifre ufficiali
delineano una situazione drammatica in Egitto a 24 ore dai sanguinosi scontri che
hanno segnato ieri il terzo anniversario della rivolta contro Mubarak: decine e decine
le vittime, quasi 250 i feriti e oltre mille arresti. Un clima che funesta il Paese
ormai da mesi: dal 3 luglio scorso oltre mille manifestanti che appoggiavano l'ex
presidente Morsi sono stati uccisi dalle forze dell'ordine o dai sostenitori delle
nuove autorità messe al potere dai militari. E la violenza non accenna a placarsi:
oggi quattro soldati sono stati uccisi e nove altri risultano feriti in una serie
di attacchi contro l'esercito nel nord Sinai, mentre un elicottero militare è stato
abbattuto da esponenti di un gruppo vicino ad al Qaeda. Il presidente ad interim Mansour
ha assicurato che prenderà ''misure eccezionali per riportare sicurezza e stabilità
nel Paese, cominciando da un'accelerazione dei processi di chi è accusato di terrorismo.
Ma l'importante annuncio di oggi del presidente è quello che tocca la sfera politica:
le elezioni presidenziali saranno organizzate prima delle legislative, togliendo ogni
ambiguità sul calendario della transizione; un'anticipazione che arriva dopo l'approvazione
a larghissima maggioranza della nuova Costituzione in un referendum popolare.