India: a febbraio la plenaria dei vescovi dedicata alle elezioni parlamentari
Le elezioni generali in programma in India - tra aprile e maggio - saranno il focus
della prossima riunione della Conferenza episcopale indiana (Cbci), in programma a
Palai, in Kerala, dal 5 al 12 febbraio. Gli aventi diritto al voto per rinnovare la
“Lok Sabha”, ovvero la Camera bassa del parlamento indiano, sono più di 700 milioni,
i seggi elettorali saranno circa 800mila e i partiti politici più di 1300. Si tratta
di consultazioni che potrebbero mettere fine al lungo periodo al potere del partito
del Congresso, il partito della famiglia Gandhi. Sembrano in aumento, infatti, le
preferenze per la forza di opposizione più importante del Paese, il partito popolare
indiano di orientamento nazionalista indù e conservatore, così come sembra crescere
il partito dell’uomo qualunque. “La posizione della Chiesa in vista delle consultazioni
elettorali – afferma mons. Joseph Kallarangatt, vescovo di Palai – sarà esaminata
durante questa assemblea della Conferenza episcopale che è una delle più numerose
al mondo”. Sono infatti circa 235 i presuli attesi all’incontro – il 31.mo della serie
– che provengono da 167 diocesi diverse. Presenti anche 56 vescovi emeriti di tre
diversi riti: siro-malabarese, siro-malancarese e rito latino. Tra gli altri temi
in esame, anche la tutela ambientale della Western Ghats, regione montuosa occidentale
del Paese, da tempo al centro di speculazioni industriali. (B.C.)