Il Papa invia il card. Sarah nelle zone colpite dal tifone nelle Filippine
Su incarico di Papa Francesco, il card. Robert Sarah, presidente di Cor Unum, è iniziato
ieri un viaggio nelle regioni delle Filippine colpite dal tifone Haiyan-Yolanda l'8
novembre scorso, per portare un segno di conforto e spirituale vicinanza alla popolazione,
che sta ora affrontando il momento della ricostruzione di quanto devastato dalla calamità
naturale, nonché promuovere la rete degli aiuti di chi sta già operando sul posto.
La missione, che durerà fino al 31 gennaio, si snoderà attraverso tre momenti di particolare
rilievo: l'incontro con i vescovi filippini, riuniti in questi giorni in Conferenza
Episcopale; l'incontro con il presidente della Repubblica delle Filippine, Benigno
Aquino III; e la visita alla località di Tacloban, che risulta la più colpita dal
tifone.
Nel contesto della visita, il porporato presenterà, a nome del Santo
Padre, l'impegno a realizzare, attraverso "Cor Unum", un progetto per la costruzione
ex-novo di un orfanotrofio e una casa per gli anziani. L'edificio comprenderà tra
l'altro un piccolo convento per le suore, una cappella, e un dispensario. Abbattutosi
sulle isole Visayas (Filippine centrali), Haiyan-Yolanda ha fatto - secondo i rapporti
di Caritas Filippine/Nassa diffusi in queste settimane - oltre 5.500 morti, più di
26mila feriti e quasi 2mila dispersi. Gli sfollati sarebbero circa 3,8 milioni, appartenenti
a più di 851mila famiglie. In totale si tratta di quasi 12 milioni di persone che
hanno subito danni o perdite a vario titolo, sparsi in 574 fra municipalità e città
diverse, e si teme adesso il problema delle epidemie. Non appena appresa la notizia,
il Papa aveva deciso di stanziare, attraverso "Cor Unum", un primo contributo di emergenza
di 150 mila dollari per il soccorso alle popolazioni, a sostegno delle opere di assistenza
svolte in favore degli sfollati e degli alluvionati, che si sono aggiunti ai fondi
stanziati da tutta la Chiesa nel suo complesso, le Chiese locali, le parrocchie in
tutto il mondo, la rete delle Caritas, e le altre agenzie nazionali e diocesane impegnate
in opere di carità.