Siria: sede della Caritas ad Aleppo colpita da un razzo
La sede della Caritas ad Aleppo, in Siria, frequentata da famiglie povere che ricevono
aiuti umanitari, è stata colpita mercoledì pomeriggio da un razzo. Fortunatamente
nessuno è rimasto ferito, ma i locali sono gravemente danneggiati. La sede - riporta
l'agenzia Sir - si trova all’interno del complesso diocesano della Chiesa caldea.
L’attacco è avvenuto alle 16, quando il parroco e padre Toni Ghazzi, uno dei responsabili
di Caritas Aleppo, stavano aprendo il Centro. Erano con loro alcuni bambini. Tutti
si sono gettati in terra ma l’esplosivo è rimbalzato nell’ufficio che distribuisce
gli aiuti economici per pagare l’affitto e poi è finito nella sala d’aspetto. Per
fortuna non è esploso. Le persone che dovevano lavorare in quell’ufficio erano in
ritardo. Alle 17 la sala d’aspetto si sarebbe riempita di gente. “Siamo vivi solo
grazie a Dio e alla protezione di San Giuseppe, patrono della Chiesa”, ha detto il
capogruppo Mony Tayyar. Anche per padre Ghazzi “è un miracolo che nessuno sia rimasto
ferito”. E mentre è in corso a Ginevra la conferenza internazionale sulla crisi in
Siria, il team di Caritas Aleppo lancia un appello ai responsabili dei governi perché
“trovino una giusta soluzione per ristabilire la pace nella regione”. Il segretario
generale di Caritas internationalis Michel Roy ha commentato: “L’incidente dimostra
quanto sia pericolosa la vita per la gente e per gli operatori umanitari. E’ assolutamente
urgente un immediato cessate-il-fuoco”. (R.P.)