2014-01-23 09:05:48

Resta alta tensione a Kiev per proteste antigovernative. Usa e e Ue minacciano sanzioni


Resta alta la tensione a Kiev, in Ucraina. Ancora incerto il numero dei morti e 300 i feriti nei violenti scontri ieri tra Polizia e manifestanti antigovernativi contrari alle nuove leggi che limitano la libertà di protesta. E, minacce di sanzioni sono arrivate da Stati Uniti ed Unione Europea per la deriva autoritaria. Nella notte migliaia di cittadini, malgrado la temperature a 10 gradi sottozero, hanno continuato a presidiare il centro della città, nei pressi del Palazzi del potere, e a scontrarsi con le Forze dell’ordine. Il servizio di Giuseppe D’Amato:RealAudioMP3
L’incrocio tra via Grushevskij ed il Kresciatik, a ridotto di piazza Maidan, rimane il centro dello scontro. Il fronte è segnato da una lunga linea di pneumatici dati alle fiamme. Un palazzo nelle vicinanze ha rischiato di prendere fuoco. Secondo i manifestanti 5 persone hanno perso finora la vita, fonti ufficiali ne contano solo due. Uno di questi è morto certamente per ferite da arma da fuoco. Centinaia di manifestanti sono stati arrestati.La politica, intanto, cerca di trovare una soluzione alla crisi. L’incontro di ieri sera tra le parti non ha dato i risultati sperati. Il leader di Udar Vitalij Klitschko ha chiesto elezioni presidenziali anticipate. A Janukovich sono state date 24 ore per decidere. Dopo la cancellazione dei visti ad alcuni cittadini ucraini, “legati alle violenze”, da parte degli Stati Uniti, una manifestazione di protesta si è tenuta davanti all’ambasciata USA di Kiev.







All the contents on this site are copyrighted ©.