Argentina-Cile. La Crociata di Maria: 200 giovani percorrono 400 km a piedi lungo
le Ande
Sono partiti lo scorso 16 gennaio da Mendoza, in Argentina, i 200 ragazzi del Movimento
Apostolico di Schoenstatt e percorreranno a piedi ben 400 chilometri, lungo la Cordigliera
delle Ande, per arrivare il prossimo 1 febbraio a Santiago del Cile. E’ la Crociata
di Maria ed ha come obiettivo quello di testimoniare l’unità tra i popoli e di rinnovare
la propria fede. I ragazzi, provenienti dalla Germania, Argentina, Brasile, Cile,
Messico, Uruguay e Paraguay, ripercorreranno l’itinerario dell’Esercito di liberazione
del Generale San Martín, il cosiddetto Passo “de los Libertadores” e nel cammino verso
Santiago faranno tappa al Cristo Redentore, al confine tra Cile e Argentina, al Santuario
di Santa Teresa delle Ande e al santuario di Maipù. Con loro, le bandiere dei Paesi
partecipanti al pellegrinaggio, l’immagine della Vergine, la croce pellegrina e la
fiaccola donata dai ragazzi europei che nel mese di ottobre partecipano al pellegrinaggio
che va da Pompei a Shoenstatt. “Vogliamo portare il fuoco della fede per le vie del
mondo” hanno fatto sapere i giovani. La giornata dei pellegrini inizia presto. Alle
4 del mattino, colazione e preghiera e poi la partenza all’alba. E’ prevista una sosta
di 15 minuti ogni ora per una camminata di sette ore al giorno. La prima ora di marcia
avviene in silenzio, nelle successive si canta e si recita il santo rosario. Non mancano
i momenti di svago, così come gli incontri di preparazione alla Messa. I luoghi di
pernottamento sono i più disparati: sotto i ponti, lungo le rive dei ruscelli, sulle
pendici delle coline o, quando va bene, anche negli ostelli. Molti di questi ragazzi
sono impegnati nei loro Paesi al servizio del prossimo perché hanno voluto rispondere
all’appello di Papa Francesco ed essere così “protagonisti del cambiamento e costruttori
di una Chiesa più bella e artefici di un mondo migliore”. Non si sentono mai soli.
Ad accompagnarli nella “Crociata di Maria”, giunta alla sua sesta edizione (la prima
si tenne nel 1999) ci sono centinaia di persone che li accompagnano spiritualmente
con le loro preghiere. Quest’anno il pellegrinaggio ha un significato speciale per
i partecipanti perché coincide con il centenario della fondazione del Movimento di
Shoenstatt. (A cura di Davide Dionisi)