2014-01-22 15:01:31

Tweet del Papa: mi unisco alla Marcia per la vita a Washington, rispettare i più vulnerabili


Papa Francesco ha lanciato oggi un tweet in coincidenza con la 41.ma Marcia per la Vita in programma a Washington, che ricorda la sentenza con cui la Corte Suprema legalizzò l’aborto negli Stati Uniti nel 1973. Questo il testo del Papa: “Mi unisco alla Marcia per la Vita a Washington con le mie preghiere. Possa Dio aiutarci a rispettare ogni forma di vita, in particolare i più vulnerabili”.

Più di 10mila pellegrini hanno partecipato ieri sera al Santuario nazionale dell’Immacolata Concezione di Washington all’annuale Veglia di preghiera, alla vigilia della 41.ma Marcia per la Vita. A presiedere la Messa di apertura, il card. Sean O’Malley, arcivescovo di Boston e presidente della Commissione episcopale per le attività pro-vita. La Veglia è proseguita dalla mezzanotte nella cripta con le confessioni, la recita del Rosario, la preghiera notturna e l'esposizione del Santissimo Sacramento. Quindi la Messa conclusiva, presieduta questa mattina da mons. Charles Chaput, arcivescovo di Philadelphia, prima della marcia diretta alla Corte Suprema organizzata da diverse organizzazioni pro-vita. La Veglia e la Marcia sono il momento culminante della seconda edizione della “Novena di preghiera e penitenza”, che in questi giorni sta coinvolgendo tutte le diocesi statunitensi. Tra le varie iniziative previste la 10.ma “Camminata per la Vita sulla West Coast” che si terrà il 25 gennaio a San Francisco e alla quale sono attese 50mila persone. Il card. O'Malley nei giorni scorsi ha spiegato che la sentenza del 1973 rappresenta l’esempio più evidente di quella che Papa Francesco ha definito la “cultura dello scarto”. “Eppure – ha aggiunto – la nostra società relega l'aborto a una questione di scelta personale, spesso negando persino il riconoscimento della dignità umana dei bambini non nati”.







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