Tanzania: il card. Pengo chiede più sicurezza per chiese e luoghi di culto nel Paese
Il cardinale tanzaniano Polycarp Pengo, arcivescovo di Dar-es-Salaam, ha esortato
le autorità governative ad impegnarsi di più per assicurare una pacifica convivenza
religiosa e la libertà di culto nel Paese, attraversato da crescenti tensioni tra
cristiani e musulmani. Intervenendo domenica a Tomondo alle celebrazioni per i 150
anni di presenza della Chiesa cattolica nell’isola di Zanzibar, il porporato ha sottolineato
che lo Stato ha il dovere di intervenire tempestivamente per fermare ogni violenza
a sfondo religioso. “Il Governo – ha detto – è tenuto ad assicurare la pace e la sicurezza
dei luoghi di culto, siano essi moschee, templi o chiese”. Alla cerimonia, riporta
il quotidiano “Daily News”, erano presenti una dozzina di leader religiosi, tra i
quali il vescovo di Zanzibar, mons. Augostino Shao, e il nunzio apostolico in Tanzania,
mons. Francisco-Montecillo Padilla, che, da parte sua, ha esortato i cristiani e tutti
i credenti alla tolleranza: “Dobbiamo dimostrare amore, anziché odio”, ha detto. I
vescovi tanzaniani hanno chiesto più volte alle autorità locali di garantire la sicurezza
delle chiese e di altri luoghi di culto, periodicamente attaccati da gruppi armati.
L’ultimo appello risale allo scorso Natale. La tensione interreligiosa, fomentata
da gruppi islamisti locali, risulta elevata soprattutto nell’isola di Zanzibar, dove
più del 90% degli abitanti è di fede musulmana. (L.Z.)