Legge elettorale è scontro sulla norma "salva Lega". Il testo depositato in Commissione
Primo intoppo per Italicum, l’ipotesi di riforma elettorale frutto dell’accordo tra
Renzi e Berlusconi. E’ slittata di qualche ora infatti la presentazione del testo
in commissione affari costituzionali della Camera a causa della norma cosiddetta ”salva
Lega”. Intanto Grillo apre sul blog le votazioni sulle proposte in materia del Movimento
5 Stelle. In serata il testo è stato depositato in Commissione affari costituzionali
dal relatore Francesco Paolo Sisto (Fi). Il servizio di Giampiero Guadagni:
Il nodo è stato
sciolto in serata. Nessuna clausola salva Lega nel testo sulla legge elettorale. Ad
assicurarlo il relatore Francesco Paolo Sisto, di Forza Italia. Di questa norma applicata
ai partiti che hanno una base regionale si era parlato per tutta la giornata: avrebbe
consentito al Carroccio una presenza in Parlamento, resa difficile dallo sbarramento
previsto nell'Italicum. La Lega non ha bisogno di aiutini, fa sapere il segretario
Salvini. Intanto, nel Pd prosegue un confronto serrato tra il Renzi e gli ex Ds, ma
tutti escludono l’ipotesi di scissione. Quanto alle altre forze politiche: il leader
di Sel Vendola avverte: in Parlamento voteremo no a questa proposta. Il ministro
delle riforme Quagliariello ribadisce: sulle preferenze il Nuovo centrdestra non molla.
E il relatore di Scelta Civica sulla legge sul finanziamento ai partiti Alessandro
Maran lascia in polemica con Renzi. Contro il segretario Pd nuovo attacco di Beppe
Grillo: e sul suo blog gli iscritti al movimento 5 Stelle votano il referendum online
sulla riforma elettorale: il primo quesito riguarda la scelta tra maggioritario e
proporzionale.