2014-01-21 13:02:06

Nigeria: appello di mons. Kaigama alla convivenza pacifica


Per costruire una nuova Nigeria è necessario un cambiamento di mentalità e una convivenza pacifica tra le sue diverse componenti etniche, religiose e politiche. E’ quanto ha detto il presidente della Conferenza episcopale nigeriana, mons. Ignatius Kaigama, intervenendo nei giorni scorsi a Jos al 42.mo congresso del Consiglio nazionale dei laici. Tema della sessione, alla quale hanno partecipato 300 delegati da tutte le diocesi nigeriane, era appunto “Una nuova Nigeria è possibile”. Nel suo intervento, l’arcivescovo di Jos ha invocato la riscoperta di un sano patriottismo, scevro da quell’avidità e interessi personali che tanto condizionano la vita del Paese. Non meno importante per questa costruire una nuova Nigeria è la convivenza pacifica tra le sue diverse comunità, una convivenza minacciata dal fanatismo religioso e dalle violenze etniche che danno “l’impressione che ci sia un conflitto tra musulmani e cristiani”, quando spesso – ha affermato - si tratta di conflitti che hanno motivazioni sociali estranee alla religione. Il presule ha denunciato in proposito le strumentalizzazioni da parte di gruppi interessati a conquistare spazio e peso politico come gli islamisti di Boko Haram. “Il nuovo cittadino nigeriano che sogniamo - ha quindi concluso mons. Kaigama - emergerà solo quando uomini e donne come voi faranno la loro parte e ogni nigeriano difenderà gelosamente il proprio retaggio di civiltà, dando il giusto valore alle nostre diversità culturali e usando le nostre ricchezze economiche a beneficio di tutti e non di pochi”. Di qui l’appello ai fedeli laici della Nigeria a testimoniare concretamente i valori del Vangelo nella vita quotidiana. (L.Z.)







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