Fair play in campo. Violenze e offese in curva. Lega Pro: il Sorrento calcio al
servizio dei giovani
La Lazio pareggia
su autorete a Udine ed i giocatori non esultano. Una prova di maturità della
squadra biancoceleste e di rispetto per l'avversario. Scena non comune sui campi
di calcio. A Bologna, sugli spalti, cori e striscioni contro i napoletani. Una minoranza
di tifosi tiene in ostaggio una città. Tollerati, talvolta, da società e istituzioni
spingono famiglie e appassionati ad abbandonare in massa gli stadi per seguire le
partite della squadra del cuore in tv. Una strategia per aumentare gli abbonamenti
tv al calcio e quindi incrementare il conto da girare alle società di calcio? Per
la storia della Lega Pro, andiamo a Sorrento, Seconda Divisione, girone B.
Il presidente Paolo Durante sottolinea l'impegno della società nei confronti dei giovani.
"Un impegno che supera i confini della penisola sorrentina, per ospitare giovani provenienti
dalle zone a rischio criminalità della Campania, che trovano bel Sorrento Calcio un'occasione
di riscatto". (a cura di Luca Collodi)