2014-01-17 20:20:10

Obama cambia le regole delle intercettazioni: nuovo equilibrio tra privacy e lotta al terrorismo


Il governo Usa imporrà nuovi limiti allo spionaggio indiscriminato di cittadini americani e leader stranieri. Ma, ha avvertito Barack Obama, la raccolta di dati resta uno strumento fondamentale per l’attività di intelligence. Da New York, il servizio di Elena Molinari:RealAudioMP3

"Serve un nuovo approccio alle intercettazioni". Lo ha promesso il presidente americano, illustrando in un discorso una bozza di riforma dei metodi di spionaggio della National Security Agency. "Dobbiamo creare un meccanismo che preservi le capacità di raccolta dati, ma allo stesso tempo difenda contro i rischi di nuove intrusioni", ha aggiunto il capo della Casa Bianca. Dopo gli scoop giornalistici e le crisi diplomatiche innescate dalle rivelazioni della "talpa", Edward Snowden, Barack Obama assicura dunque agli americani e agli alleati una maggiore tutela della loro privacy. Ma lascia capire che non intende fermare la raccolta a pioggia dei dati telefonici e cibernetici del suo governo. "Cambiare non sarà facile", ha ammesso infatti il presidente Usa, che ha poi delegato lo studio della riforma al Congresso e a John Podestà, ex braccio destro di Bill Clinton. Obama ha concluso che d’ora in poi l’attività dell’intelligence sarà più trasparente e lo spionaggio delle comunicazioni dei leader alleati limitato a casi eccezionali.







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