De Girolamo in Aula: "contro di me un complotto". Sulla legge elettorale a breve un
vertice di maggioranza
C’è tensione crescente nella squadra di maggioranza sulla legge elettorale: Nuovo
centro destra e Scelta civica chiedono un vertice d’urgenza e minacciano la crisi
di governo. Ma questo venerdì è stato anche il giorno del ministro dell’Agricoltura
Nunzia De Girolamo, chiamata alla Camera a riferire sulla questione degli appalti
alle Asl di Benevento. Una difesa a tutto campo, quella del ministro, che parla di
“complotto” e di "linciaggio mediatico". Il servizio di Gabriella Ceraso:
"Lunedi' mattina
deve essere aperto un tavolo di confronto con le forze della maggioranza sulla legge
elettorale". Così il segretario di Scelta Civica, Stefania Giannini, nel corso dell'Assemblea
nazionale del partito. Giannini, che questo sabato vedra' Renzi, ha ricordato che
Scelta Civica propone di partire, per un lavoro comune, dal mattarellum corretto.
Anche Nuovo centro destra e Popolari d’Italia vogliono il vertice e l’accordo di maggioranza
prima di affrontare l’opposizione per evitare - dicono - che il "sottile equilibrio
su cui si regge il governo, anche per le tensioni interne al Pd, provochi una crisi
al buio". Ma è sul rapporto con Berlusconi, che Renzi dovrebbe vedere a breve, che
si focalizza l'attenzione. "Se si chiude il patto col Cav" dicono i bersaniani “la
maggioranza finisce " e sul piede di guerra sono anche i grillini. Ma la tensione
sull’esecutivo arriva anche dal caso De Girolamo: sulla Asl di Benevento nessun direttorio
politico-partitico, “non ho mai abusato del mio ruolo”. E’ una difesa a tutto campo
quella del ministro in un’aula della Camera semivuota, ma non convince né il M5S,
che insiste per la mozioni di sfiducia, né il Pd che, deluso, rimette ora la decisione
nella mani del premier Letta.