India: nasce il Movimento delle donne cristiane per promuovere il ruolo della donna
nella Chiesa
A 50 anni dal Concilio il ruolo della donna nella Chiesa in India continua ad essere
subalterno e condizionato dai modelli patriarcali dominanti nella società indiana.
Questa la conclusione di un convegno che ha visto riunite per quattro giorni a Bangalore
113 religiose e 7 religiosi. “La svolta del Concilio Vaticano II e il suo impatto
sulle donne” era appunto tema dell’incontro, organizzato sotto gli auspici della Conferenza
episcopale indiana. Secondo la dichiarazione finale citata dall’agenzia Cns, nonostante
diversi documenti conciliari e post-conciliari parlino della pari dignità tra uomo
e donna, resta ancora molto da fare “per passare da un rapporto di subalternità a
un rapporto di collaborazione nella Chiesa e nella società” indiana. La questione
è da tempo all’attenzione dei vescovi, che alla promozione del ruolo della donna nella
Chiesa hanno dedicato la loro assemblea plenaria del 2008. Eppure, hanno evidenziato
i partecipanti, poco è stato fatto per attuare le raccomandazioni scaturite da quella
sessione. La sensibilità nella Chiesa in India alla questione femminile resta ancora
bassa. La riprova è una recente indagine dalla quale risulta solo il 16% degli operatori
pastorali indiani hanno letto il documento conclusivo della plenaria del 2008 e il
44% non ne conosce nemmeno l’esistenza. Proprio per rilanciare questa problematica,
le religiose hanno deciso di istituire un Forum di donne cristiane. Il nuovo movimento,
spiega la dichiarazione finale, sarà la “voce delle donne cristiane, dei poveri e
di tutti gli emarginati” in India. (L.Z.)