Messico: la Chiesa esorta a migliorare il sistema penitenziario per costruire la pace
La Chiesa messicana denuncia per voce dell’arcivescovo di Acapulco, mons. Carlos Garcia
Merlos, la grave situazione delle carceri della regione dove continuano a succedersi
gravi episodi di violenza. La crisi del sistema penitenziario era già stata denunciata
dai vescovi nel 2010, sottolineando l’assenza di adeguate politiche di reinserimento
sociale. “I Centri di reclusione invece di servire al riadattamento sociale sono diventati
vere e proprie università del crimine” si legge nel comunicato firmato dall’arcivescovo
di Acapulco, mons. Carlos Garcia Merlos. Sovraffollamento e corruzione vengono indicati
dal prelato messicano come i due elementi che aggravano la pericolosità del crimine
organizzato all’interno delle carceri stesse. Una situazione difficile nell’ambito
della quale la Chiesa messicana ribadisce il proprio impegno pastorale in favore di
un sistema penitenziario più umano e più efficace in grado di garantire il riscatto
dei detenuti e la costruzione di una pace sociale. (S.L.)