Bangladesh: islamisti uccidono giovane cattolico. Aveva denunciato le violenze anticristiane
Estremisti islamici hanno ucciso Ovidio Marandy, un giovane cattolico della comunità
tribale dei Santal. L'omicidio è avvenuto sabato scorso a Gobindoganj nel distretto
di Gaibandha (Bangladesh settentrionale). Originario della parrocchia di Beneedwar
(diocese di Rajshahi), il giovane era il fratello minore di padre Samson Marandy,
sacerdote cattolico della diocesi di Dinajpur. I suoi funerali - riferisce l'agenzia
AsiaNews - si sono tenuti lunedì nella chiesa parrocchiale di Beneedwar. Secondo il
fratello e altri familiari, i radicali islamici hanno voluto punire il ragazzo, molto
conosciuto nella comunità cattolica. Nei giorni scorsi Ovidio aveva organizzato una
manifestazione nel suo villaggio per denunciare le violenze degli islamisti. Lo scorso
5 gennaio nelle diocesi di Mymensingh e Rajshahi, centinaia di estremisti islamici
hanno assaltato le abitazioni dei cristiani colpevoli di aver votato alle elezioni
politiche. Padre Proshanto Gomes, sacerdote locale, sottolinea che "Ovidio era molto
coraggioso ed era famoso nella sua comunità Siamo scioccati da quanto accaduto". Padre
Gomes sottolinea: "Votare è un diritto dei cristiani. Perché gli islamisti ci attaccano?
Noi desideriamo la pace". (R.P.)