2014-01-13 12:35:20

Thailandia. La Chiesa sulle proteste: “L’esito sia pacifico”


Sulle tensioni e sulle proteste antigovernative che oggi attraversano, con un forte impatto sulla vita sociale e civile, la capitale Bangkok “una è la cosa più importante: che l’esito sia pacifico. Speriamo e preghiamo perché le manifestazioni non sfocino in violenza”: lo dice all’agenzia Fides padre Surasit Chumsriphan, parroco della cattedrale dell'Assunzione nella capitale thailandese. Bangkok, notano fonti di Fides, è oggi paralizzata dai manifestanti che intendono avviare una “prova di forza” per costringere il governo alle dimissioni e a rimandare le elezioni politiche, fissate per il 2 febbraio. I fedeli cristiani assistono con preoccupazione alla nuova ondata di protesta. Padre Chumsriphan spiega a Fides: “Il Paese è nell’incertezza. Non sappiamo cosa accadrà nelle prossime settimane. Tutte e due le parti in campo hanno qualche ragione nelle loro rivendicazioni. In ogni caso auspichiamo un confronto pacifico, basato sulla dialettica e su dinamiche democratiche. Il confronto è il sale della democrazia, ma entrambe le parti la invocano e la intendono in un modo diverso. Su una fatto tutti i cittadini thailandesi concordano: sull’urgenza di avviare un’era di riforme sociali, civili ed economiche per il Paese”. (R.P.)







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