Filippine: volontari cattolici sostengono le ragazze madri contro l'aborto
Una moderna "ruota degli esposti" salva da morte certa centinaia neonati convincendo
le donne a non abortire: lo racconta all'agenzia AsiaNews, citando l’esperienza di
"Grace to Be Born" (La grazia di essere nato), organizzazione privata di ispirazione
cattolica che ha salvato nel 2013 ben 160 neonati. I locali in cui “Grace to be born”
svolge la sua attività si trovano a Pasig city, uno dei quartieri più popolosi dell'area
metropolitana di Manila, e l’impegno dell’associazione si regge su donazioni di benefattori
e sulla collaborazione di medici, psicologi e infermieri volontari. Il servizio è
attivo dal 2009 e ad esso si rivolgono soprattutto giovani donne provenienti dai villaggi
poveri dell'arcipelago delle Visayas. Rey Ortega, direttore dell'organizzazione, racconta
che il loro centro di aiuto accoglie le donne che per vari motivi non accettano la
gravidanze e si offre di assisterle e di prendersi cura dei loro figli una volta avvenuto
il parto. Ortega ha anche precisato che la maggior parte delle giovani donne che
si rivolge all'istituto sono poco più che adolescenti; molte di loro hanno problemi
economici, ma vi sono anche ragazze diplomate e laureande che per sbarcare il lunario
fanno lavori saltuari, come domestiche o cameriere. Le ragazze temono spesso il giudizio
delle famiglie e spesso affrontano da sole la scelta che le porta a ricorrere all'aborto.
(D.M.)
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVIII no.
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