2014-01-11 15:00:19

Iraq: tra le nuove lingue ufficiali anche il siriaco e l'armeno


Il Parlamento iracheno ha riconosciuto anche il siriaco e l'armeno tra le lingue ufficiali del Paese, così come quella dei Turkmeni. La legge in materia - approvata dalla Camera dei Rappresentanti negli scorsi giorni - rappresenta il punto d'arrivo di dieci anni di sforzi e mobilitazioni per far riconoscere a livello legislativo una norma già prefigurata nella Costituzione. Il principio espresso dalla Carta fondamentale è un’espressione dell'uguaglianza dei diritti di tutti i cittadini iracheni. Di fatto, fino ad oggi, le uniche lingue riconosciute come ufficiali dall'amministrazione pubblica erano l'arabo e il curdo. Il provvedimento – riferiscono fonti locali consultate dall'Agenzia Fides – è stato accolto con soddisfazione dalle comunità cristiane interessate. “Il siriaco, la lingua di Cristo, la lingua dei nostri antenati, di Babilonia e dell'Assiria è tornato a essere una lingua ufficiale in Iraq” ha dichiarato Yonadam Kanna, parlamentare iracheno e segretario generale dell'Assyrian Democratic Movement. La legge troverà applicazioni concrete soprattutto nelle aree più densamente popolate dai cristiani armeni e siri, come la Piana di Ninive e i Governatorati di Dahuk e Erbil. Nel momento drammatico vissuto dal Paese, di nuovo ferito dagli scontri settari e aggredito anche militarmente dalle milizie jihadiste, il provvedimento legislativo riafferma la vocazione plurale, interetnica e interconfessionale come la strada per garantire il futuro dell'Iraq come Nazione. (D.M.)







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