2014-01-10 11:57:23

Panama: l’Assemblea dei vescovi invita al voto per le elezioni del 4 maggio


"Nell'ambito del 500.mo anniversario della Chiesa a Panama e della commemorazione del 50.mo anniversario della "Gesta Patriotica" del 9 gennaio, eventi storici che hanno plasmato l'identità della nostra nazione, vogliamo presentare la verità del Vangelo per illuminare la coscienza dei cittadini e dei candidati alle elezioni, mentre si avvicinano le elezioni del 4 maggio": così inizia il comunicato pubblicato alla conclusione dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale del Panama. Questa assemblea, la numero 199, si è conclusa ieri a Panama ed è stata molto seguita per l’approssimarsi delle elezioni generali. "La Chiesa non cerca alcuna influenza politica. Mira semplicemente, come sottolineato da Benedetto XVI, a presentare la verità con tutta la sua forza morale e la sua esperienza in umanità. Il nostro compito è quello di formare le coscienze, difendere la giustizia e la verità, per educare alla dignità individuale e collettiva; costruire il Panama che tutti noi vogliamo e riaffermare una democrazia più partecipativa e inclusiva", si legge nel documento dei Vescovi inviato all’agenzia Fides. “Esortiamo i cattolici, gli uomini di buona volontà, soprattutto i giovani, a partecipare alle prossime elezioni e, guidati dal Vangelo e dai criteri etici, ad eleggere candidati di provata onestà, sincerità e responsabilità. In 24 anni di democrazia, la Chiesa ha promosso l'adozione di criteri e impegni etici per eleggere i candidati che formeranno il nuovo governo, attraverso il Patto Etico Elettorale ‘Santa María La Antigua’ - continua il testo -. Con questo si intende che la cittadinanza deve esercitare, da un lato un voto informato e consapevole, conoscendo le proposte e i piani dei candidati, tenendo conto dell'etica e del bene comune che dovrebbe guidare i criteri dell'azione politica, e, dall'altro, una sana vigilanza cittadina”. Il testo conclude: “Esortiamo le autorità a garantire che i cittadini possano eleggere nuovi leader in tutta trasparenza, lontani dalle pratiche demagogiche e di pressioni indebite, come la compra-vendita di voti e l'uso illegale dei beni e dei fondi dello Stato”. Il documento, firmato da tutti i vescovi, è datato 9 gennaio 2014. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.