Il card. Sandri in Libano per consacrare il vicario di Aleppo e portare aiuti ai profughi
siriani
In visita in Libano con il dramma della Siria nel cuore. Il cardinale Leonardo Sandri,
prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali è giunto a Beirut, dove questo
sabato alle 15, nella Chiesa di San Luigi a Beirut, presiederà la liturgia di consacrazione
episcopale di mons. Georges Abou Khazen come nuovo vicario apostolico della città
siriana di Aleppo, una delle più colpite dal conflitto in corso. Alla celebrazione
prenderanno parte anche i rappresentanti pontifici in Libano e Siria, gli arcivescovi
Gabriele Caccia e Mario Zenari, oltre a una decina di altri vescovi e al Custode di
Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa.
La presenza del Cardinale Sandri,
si legge in un comunicato ufficiale, “intende esprimere al vescovo eletto tutta la
vicinanza e il sostegno della Sede Apostolica alla comunità cristiana provata dal
conflitto siriano”. Un sostegno che il prefetto delle Chiese Orientali renderà visibile
in particolare domenica prossima, quando presiederà l’Eucarestia nel Centro dei Padri
Redentoristi a Zahle, nella valle della Bekaa, per poi proseguire fino al rassemblement
di profughi siriani di Mari el Khokh a Marjayoun, gestito dall’Associazione AVSI,
dove porterà un contributo per le opere di assistenza ai rifugiati. Sulla strada del
rientro, informa ancora la nota, il cardinale Sandri farà a tappa nel villaggio di
Maghdouché, nei pressi di Saïda, per una visita in forma privata al Santuario mariano
di Sayidat Al-Mantara, Nostra Signora dell’Attesa. Lì, rinnoverà l’atto di affidamento
alla Madre di Dio, invocando la protezione della Regina della pace sul Libano, la
Siria e tutto il Medio Oriente. Il viaggio sarà poi concluso, lunedì 13 gennaio, dall’incontro
con alcuni docenti e studenti dell’Università gestita dall’Ordine Antoniano Maronita.
(A cura di Alessandro De Carolis)