2014-01-10 10:42:55

Camera vara riforma della custodia cautelare. L'Associazione Antigone: siamo soddisfatti


La Camera dei deputati, con 290 voti favorevoli e 13 contrari, ha approvato la proposta di legge sulla custodia cautelare, che ora passa all’esame del Senato. Sul provvedimento, che restituisce la natura di extrema ratio alla carcerazione preventiva e amplia le misure alternative, si sofferma al microfono di Adriana Masotti, il presidente dell’Associazione Antigone, Patrizio Gonnella:RealAudioMP3

R. - E’ importante perché ovviamente era un’anomalia ed è ancora un’anomalia italiana, quella per cui la custodia cautelare tanto pesa sui tassi di carcerazione. Ricordo che in Italia il 37 per cento dei detenuti è dentro non da persona condannata, ma da presunto innocente. Quindi il tentativo di ritornare entro una media europea è importante. Sarà quello che probabilmente ci aiuterà a non avere nel maggio 2014 una definitiva condanna dalla Corte Europea sui diritti umani.

D. - Da una parte la salvaguardia del diritto della persona a non trovarsi in carcere prima di essere giudicata, dall’altra un primo passo nei confronti del sovraffollamento delle carceri italiane…

R. - Il tentativo è, appunto, quello di ridurre il peso della custodia cautelare, di evitare gli automatismi nella sua applicazione, di renderlo residuale ed eccezionale solo nei casi in cui altre ipotesi cautelari, non detentive, non siano applicabili. Quindi, sarebbe questa una delle possibili vie per risolvere la questione dell’affollamento penitenziario. Le altre sono - e sono ancora tutte in discussione, anch’esse, alla Camera - estensione delle misure alternative, da un lato, e modifica alle leggi sulle droghe e sull’immigrazione, dall’altro. Proprio su questo, c’è stato un decreto legge del governo e ora speriamo che il Parlamento, in fase di conversione, tenga conto anche del messaggio del capo dello Stato e non peggiori il testo del governo.







All the contents on this site are copyrighted ©.