2014-01-09 12:47:17

Sud Sudan: ancora scontri nonostante le trattative di pace avviate


Continuano gli scontri in Sud Sudan. Nonostante le trattative di pace già avviate, pochi giorni fa una ventina di feriti sono giunti all’ospedale di Lui. Contemporaneamente all’ospedale di Yirol, al confine con la provincia di Bor, teatro degli scontri più violenti delle ultime settimane, il lavoro del Cuamm continua nel fronteggiare l’emergenza degli sfollati che hanno raggiunto Minkamen. Sono circa 20 mila e hanno bisogno di zanzariere, cibo, farmaci e strumenti per igienizzare l’acqua. Gli operatori hanno garantito un primo sostegno con la fornitura di trattamenti antimalarici, amoxicillina, metronidazolo, sali di reidratazione, e paracetamolo. Intanto, sono più di 23mila i civili sud sudanesi che finora hanno passato la frontiera con l’Uganda dallo scorso 16 dicembre. Il dato è stato riportato da un bollettino dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), secondo il quale l’esodo massiccio di civili in fuga dalle violenze continua con cadenza quotidiana. Nessuna novità, invece, arriva dal fronte dei negoziati in corso da due giorni ad Addis Abeba, in Etiopia. L’accordo per un atteso “cessate il fuoco” sembra ostacolato dalla questione del rilascio dei prigionieri politici, chiesto da Machar e rifiutato del presidente Salva Kiir. Fonti vicine alle due parti hanno parlato di “stallo” e lasciato intendere che una possibile svolta non sarà immediata. (F.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.