2014-01-09 12:48:40

Colombia: la Chiesa promuove una marcia contro la violenza


Una grande folla ha partecipato a Cali alla marcia contro la nuova ondata di violenza. L’iniziativa è stata promossa dalla Chiesa locale per dimostrare solidarietà alla famiglia di Fabiola Ruiz, la lavoratrice domestica uccisa il 31 dicembre 2013 nella propria casa per mano di due sicari. Numerosi fedeli hanno marciato e pregato insieme, con una candela e un rosario in mano, dalla parrocchia del quartiere dove viveva la donna, nell’Alto Giordano fino al luogo dove è stato commesso l'omicidio. La nota pervenuta all’agenzia Fides ricorda l'impegno dell’arcivescovo di Cali, mons. Dario de Jesus Monsalve, per la non violenza. Alla stampa locale ha detto che “la nostra marcia è un modo di dire basta alla violenza partendo dalla nostra fede. Noi non ci fermiamo, vogliamo coinvolgere tutta la comunità a fermare questa ondata di violenza”. Alla fine di settembre l’arcivescovo aveva denunciato con forza la violenza contro i sacerdoti, dopo l’omicidio del parroco e del viceparroco di San Sebastián di Roldanillo. Da un rapporto pubblicato dalla stampa locale, risulta che nei primi sei giorni del 2014 a Cali sono state uccise 25 persone in episodi isolati, fra cui quattro minorenni. Solo nel 2013 ci sono stati più di 1.900 omicidi, di cui 1.600 commessi con armi da fuoco. La vendetta è stata la causa principale, seguita dagli scontri tra bande. (F.P.)







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