Svizzera. Più di 23 mila risposte per il questionario sulla famiglia. I vescovi: segnale
di dialogo
Sono state oltre 23mila le risposte dei fedeli svizzeri al questionario sulla famiglia,
proposto dall’Istituto di sociologia pastorale di San Gallo, in accordo con la Conferenza
episcopale locale (Ces). Lo rendono noto i vescovi elvetici in un comunicato, in cui
sottolineano come “le risposte abbiano superato le aspettative” e siano il segno di
una “cultura approfondita del dialogo” sulle questioni riguardanti “la pastorale matrimoniale,
familiare e la vita di coppia”. “Questa consultazione – spiega Arnd Bünker, direttore
dell’Istituto – inaugura una nuova forma di comunicazione tra i fedeli ed i responsabili
della Chiesa in Svizzera”, con l’obiettivo di “restaurare un legame di fiducia”. Tutto
ciò grazie anche al magistero di Papa Francesco, poiché “molte persone si dicono positivamente
sorprese dal vedere che il Pontefice si interessa delle loro situazioni specifiche”.
Da ricordare che il questionario proposto dall’Istituto di sociologia pastorale è
un vero e proprio sondaggio elaborato in vista del Sinodo straordinario sulla famiglia,
indetto da Papa Francesco dal 5 al 19 ottobre prossimi. Tale sondaggio invita i fedeli
ad esprimere i loro auspici sull’Assemblea episcopale, quindi a guardare al futuro.
In questo, tale questionario si differenzia dalle domande contenute nel documento
preparatorio del Sinodo, diffuso il 5 novembre scorso, che mirano invece a delineare
lo ‘status quo’ della Chiesa. I risultati di entrambe le consultazioni verranno comunque
trasmessi alla Segreteria del Sinodo che, sulla base di essi, redigerà redatto l’Instrumentum
Laboris, ovvero il documento di lavoro dell’Assemblea episcopale straordinaria. (I.P.)