Renzi spinge sulle riforme e presenta tre proposte per cambiare la legge elettorale
Accelerazione del segretario del Pd Matteo Renzi sulle riforme. In una lettera inviata
a tutti i segretari di partito, Renzi propone un confronto su legge elettorale, bicameralismo
e riforma del titolo V della Costituzione. Di diversa natura le reazioni da maggioranza
e opposizione. Servizio di Giampiero Guadagni:
Le nuove regole
si scrivono insieme. Ma non si deve più perdere tempo. Muove da queste convinzioni
l’iniziativa di Renzi che ha scritto ai leader di tutti i partiti mettendo sul tavolo
alcune idee: la trasformazione del Senato in Camera delle autonomie locali e soprattutto
la nuova legge elettorale. Il segretario del Pd propone in materia tre modelli: quello
spagnolo; una nuova versione del Mattarellum; oppure, il doppio turno di coalizione
utilizzato oggi per eleggere i sindaci. Modello quest’ultimo che piace al segretario
del Nuovo Centrodestra Alfano, pronto comunque al confronto. Così come il presidente
di Forza Italia Berlusconi, che apprezza l’iniziativa di Renzi, ma insiste sul voto
politico anticipato. Sempre dall’opposizione, no al confronto dalla Lega che critica
il segretario del Pd anche per il pacchetto di proposte annunciato sui diritti civili.
Bocciatura secca del Movimento 5 Stelle che definisce provocazioni le proposte di
Renzi. Tra le quali c’è anche il superamento del vincolo del 3% imposto da Bruxelles
nel rapporto deficit-pil. Ma allo stesso tempo il segretario del Pd dice un deciso
no al referendum anti euro proposto da Grillo.