Filippine. Appello dei vescovi per il 2014: basta con le guerre, la fame e la povertà
In vista dell’inizio del nuovo anno, mons. Socrates Villegas, arcivescovo di Lingayen-Dagupan
e presidente della Conferenza episcopale delle Filippine ha chiesto ai fedeli cattolici
di pregare per la fine delle guerre, della violenza, della fame e della povertà. “Preghiamo
per la pace in Siria, per la guarigione di ogni cuore turbato e per le vittime del
tifone Haiyan, affinché possano presto rialzarsi e iniziare una nuova vita” ha spiegato
mons. Villegas nel suo messaggio pubblicato sul sito dell’arcidiocesi. L’arcivescovo
ha anche chiesto di pregare per la fine dei rapimenti, del terrorismo e per la "conversione
dei corrotti”, e di guardare l’anno che si sta concludendo con gratitudine e il nuovo
anno con entusiasmo “sperando per il meglio e credendo nel tenero amore del Signore,
e nel sicuro abbraccio del Figlio”. Dal suo canto, mons. Oscar Cruz, arcivescovo emerito
di Lingayen-Dagupan, ha lanciato un appello per porre fine alle uccisioni dei giornalisti,
da tempo in corso nelle Filippine. Ad essere uccisi infatti sono coloro che “dicono
o scrivono la verità su persone che non sono note per la loro santità. La verità è
qualcosa di pericoloso e odiato dai colpevoli di corruzione, depravazione e perversione”
ha spiegato mons. Cruz. Da sottolineare che, secondo quanto riportato dalll'Unione
Nazionale dei Giornalisti delle Filippine, dal 2010, sono rimasti uccisi 27 tra reporter
e operatori mentre svolgevano il loro lavoro. (G.P.)