La Santa Famiglia, modello da seguire sempre. I commenti dei fedeli in Piazza San
Pietro
In piazza San Pietro, ieri mattina, erano decine di migliaia le famiglie arrivate
festose da ogni parte del mondo per ascoltare le parole di Papa Francesco. Ascoltiamo
alcuni commenti raccolti da Marina Tomarro:
R. - La famiglia
oggi è il nucleo più importante da cui la fede deve nascere e deve essere trasmessa.
Quindi è importante che tutto parta dalla famiglia, per potersi poi allargare alla
grande famiglia della comunità, della parrocchia, della Chiesa universale.
R.
- La famiglia ha un significato straordinario anche perché se ci sono dei bei giovani
che oggi riempiono la piazza, è proprio perché dietro ci sono delle famiglie belle.
E nei nostri Paesi ce ne sono ancora tante, però bisogna crederci sempre e insegnare
soprattutto ai giovani che tutto parte da lì; una vita bella è possibile solo in una
famiglia dove c’è l’amore di Gesù.
D. - La famiglia di Nazareth in che modo
è esempio per le famiglie?
R. - La famiglia di Nazareth è il modello per tutte
le famiglie del mondo. E l’amore che ha trasmesso la famiglia di Nazareth è sicuramente
il motivo per la felicità del mondo intero, non solo delle famiglie.
R. - La
mia famiglia per me significa tutto quello che i miei genitori mi hanno trasmesso,
quindi tutta una serie di valori, tanto affetto … ovviamente con la fatica quotidiana,
perché non esiste oggi la famiglia perfetta.
R. - Immagino la famiglia come
passato, presente e futuro. Presente perché comunque tuttora la vivo, la vivo bene
e lo stare insieme è fantastico; e futuro perché creare una famiglia anche come ci
ha insegnato il Signore per vivere e condividere la vita è un obbiettivo grande. E
la famiglia di Nazareth ne è sicuramente l’esempio più grande e più bello.
D.
- Oggi è l’ultimo Angelus dell’anno con Papa Francesco. Cosa vi è rimasto nel cuore
di questi mesi di pontificato?
R. - La volontà soprattutto di dire che il modo
ha bisogno di una testimonianza di noi cristiani semplici ma soprattutto convinti.
R.
- Sicuramente il primo momento quando si è affacciato e ha chiesto di pregare per
lui; credo che questo racchiuda un po’ tutto il suo obbiettivo e il suo pontificato;
la semplicità, il sorriso e comunque i gesti semplici che toccano e restano nel cuore.
R.
- La vicinanza alla gente, la semplicità, l’amicizia, il modo molto umano con cui
si è posto nei confronti di tutti.