Famiglia, mons. Moretti: "è laboratorio per il bene comune"
La famiglia - che la Chiesa celebra particolarmente nella Festa odierna - è “il cuore”
del messaggio che l’arcivescovo di Salerno, mons. Luigi Moretti, ha voluto trasmettere
ai fedeli durante il periodo natalizio. Per il presule, le cui parole sono state riprese
dal Sir, “è sotto gli occhi di tutti come la famiglia sia diventata, negli ultimi
tempi, un grande tema di attualità”. In nessun altro momento come questo “la famiglia
si è trovata al centro di rivolgimenti così radicali” ha detto mons. Moretti, notando
che “cambia il mondo intorno a noi, cambia anche la famiglia ma, a differenza del
passato, ad essa non viene più riconosciuto quel ruolo di ‘fondamento della società’
che il Concilio, nella Gaudium et spes, ha delineato in modo così chiaro e lungimirante”.
In realtà, ha proseguito il presule, “non va nascosto il fatto che la famiglia rappresenta
il bersaglio attraverso il quale puntare su obiettivi di più largo impatto culturale
e sociale”. “Cambiare la famiglia, cercare di modificarne il carattere costitutivo,
mettere in discussione il progetto di amore e di donazione reciproca come elemento
primario e insostituibile della sua costituzione - ha specificato - è anche la via
più agevole per mettere un’ipoteca sulla società”. Allora, “interrogarsi intorno alla
famiglia è interrogarsi intorno a se stessi, così come guardare dal di dentro la famiglia
è esplorare se stessi”. La famiglia, ha concluso il presule, “è quel sano laboratorio
in cui avviene la trasformazione dall’io al noi, ossia dall’individualismo a quella
forma di plurale che più avvicina al bene comune”. (D.M.)