Ucraina: arrestati tre uomini accusati del pestaggio della repoter filo-europea
La polizia ucraina ha arrestato tre persone sospettate della feroce aggressione, avvenuta
nella notte tra il 24 e 25 dicembre, ai danni della giornalista e attivista filo-europea
Tetyana Chornovol. Il caso continua suscitare la condanna delle diplomazie occidentali
che esprimoNO preoccupazione per il susseguirsi di intimidazioni contro attivisti
anti-governativi. Il servizio di Marco Guerra:
Al momento le
autorità ucraine hanno reso nota l’identità di uno solo dei tre uomini accusati del
brutale pestaggio della giornalista pro-Ue Tetyana Chornovol: si tratta di Serghi
Kotenko, 29 anni, proprietario del Suv che ha speronato l’auto reporter prima del
pestaggio da parte di almeno altre due uomini. I tre dovranno rispondere di gravi
lesioni personali, un'accusa più grave della originale per teppismo. Intanto, in un’intervista
dal letto di ospedale, la giornalista afferma che sulla sua vita “è stata messa una
taglia” e racconta la brutale aggressione che le è costata la rottura del naso e una
commozione cerebrale. Il volto tumefatto della reporter sta diventando un simbolo
per gli animatori delle proteste antigovernative. Un’immagine che ha fatto il giro
del mondo suscitando lo sdegno di molte diplomazie. Un episodio “particolarmente allarmante”,
è stato definito dal Dipartimento di Stato Usa che ha espresso “grave preoccupazione”
per le violenze e le intimidazioni di cui sono oggetto gli attivisti che da settimane
manifestano in piazza contro il governo. Nell’ultima settimana tre attivisti sono
stati aggrediti. Uno è stato pugnalato, un altro è uscito indenne da un attacco con
arma da fuoco, e un terzo sarebbe stato picchiato a morte dalla polizia, dicono i
famigliari. La giornalista Tetyana Chornovol è nota per le indagini contro la corruzione
della classe politica ucraina. Il suo ultimo articolo riguardava il ministro degli
Interni, che la Chornovol aveva definito un “boia” per la gestione delle manifestazioni
anti-governative di dicembre.