2013-12-25 11:09:02

Natale in Siria, mons. Zenari: l’unico conforto viene dalla fede


In Siria, la guerra non conosce soste. Nuovi raid governativi sono stati lanciati contro Aleppo, causando nuove vittime: sarebbero circa 400 dal 15 dicembre, tra cui oltre 100 bambini. E la comunità cristiana alza con voce ancora più forte in questo Natale la sua preghiera di pace. Ascoltiamo, al microfono di Massimiliano Menichetti, il nunzio apostolico nel Paese, mons. Mario Zenari:RealAudioMP3

R. - È il terzo Natale che si vive in tempo di guerra e purtroppo le statistiche mostrano ad ogni Natale un crescendo di violenza e di sofferenza umana. Naturalmente, i cristiani non perdono questa gioia del Natale, anche se celebrato in queste condizioni così difficili. La gente riscopre sempre di più la fiducia in Dio. In questi momenti così critici, l’unico conforto viene - in queste condizioni così terribili - dalla fede.

D. - Papa Francesco più volte ha guardato alla situazione in Siria, invocando la pace e pregando per la popolazione siriana. Questi appelli arrivano a voi?

R. - Sono veramente un’onda di consolazione di fronte a quello che io chiamo uno “tsunami” di sofferenza umana provocato da questo conflitto. Però c’è anche quest’altra “onda”! Questa vicinanza del Papa che è molto sentita da tutti.







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