Natale a Betlemme, il Patriarca Twal: ogni uomo è una Terra Santa
In Terra Santa, il Patriarca Latino di Gerusalemme, Fouad Twal, ha presieduto la Messa
della Notte di Natale nella Basilica della Natività a Betlemme. Tanti i pellegrini
giunti da tutto il mondo per celebrare questa Solennità proprio nel luogo in cui Dio
si è fatto carne. Nell’omelia, il patriarca ha lanciato un appello ad una "soluzione
giusta ed equa" del conflitto israelo-palestinese. Hanno partecipato al rito il presidente
dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, e del capo della diplomazia europea,
Catherine Ashton. E’ stata una festa celebrata in un contesto di grande sofferenza
per il popolo palestinese, in particolare per i cristiani, come sottolinea nei suoi
auguri il Patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, intervistato
da Tracey McClure:
R. - Considerando
tutto quello che succede nel Medio Oriente, abbiamo l’impressione che i nostri auguri
siano delle formalità che non hanno senso. In verità siamo stanchi… Siamo stanchi
della politica, stanchi della situazione economica, della situazione inumana che tante
famiglie, bambini, donne, ragazzi e ragazze soffrono. Ecco il Natale della pace, il
Natale della gioia, il Natale dei regali… io vi chiedo di pensare ai bambini che non
hanno il senso del Natale, che non avranno mai la gioia del Natale, né la gioia di
un tetto, di un regalo, di questo affetto umano.
D. - Il suo messaggio per
questo Santo Natale…
R. - Che il nostro amore per il prossimo sia un amore
gratuito. Tutti possiamo fare qualche cosa. Io non credo che ci sia un povero che
non abbia qualcosa da dare ad altri poveri, e non credo che ci sia un ricco che non
abbia bisogno di un povero, di qualcosa di più. Lui ci aspetta; viene di nuovo a Natale
e ricordiamoci tutti, per favore, che Dio è nato a Betlemme, però Gesù ama nascere
in ciascuno di noi, perché in ciascuno di voi è una Terra Santa, dove il Signore ama
nascere e crescere. Per favore, pregate per noi. Anche noi dalla Terra Santa preghiamo
per tutti voi! Amen!