E' Natale. Lasciamoci commuovere dalla bontà di Dio. AUDIO INTEGRALE MESSAGGIO
PAPA
"Fermiamoci davanti
al Bambino di Betlemme. Lasciamo che il nostro cuore si commuova, lasciamolo riscaldare
dalla tenerezza di Dio; abbiamo bisogno delle sue carezze. Dio è grande nell'amore.
Dio è pace". Così Papa Francesco dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro
per il messaggio natalizio e la benedizione "Urbi et Orbi". "Chiediamogli
che ci aiuti a costruire la pace ogni giorno, nella nostra vita, nelle nostre famiglie,
nelle nostre città e nazioni, nel mondo intero. Lasciamoci commuovere dalla bontà
di Dio". "La vera pace, ha detto il Papa, non è un equilibrio tra forze contrarie.
La pace è artigianale. E' un impegno di tutti i giorni". Nel messaggio di Natale,
il pensiero del Papa è poi andato ai "bambini, che sono le vittime più fragili delle
guerre". "Agli anziani, alle donne maltrattate, ai malati". Ai conflitti africani
e del Medio Oriente. In Siria, dove la potenza della preghiera ha evitato la guerra.
Alla Repubblica Centroafricana, "spesso dimentica dagli uomini". Al Sud-Sudan, "dove
le tensioni attuali hanno già provocato diverse vittime". In Nigeria, "lacerata da
continui attacchi che non risparmiano gli innocenti e gli indifesi". Alla Terra Santa
per il "felice esito" dei negoziati di pace tra Israeliani e Palestinesi. Al Corno
d'Africa e alla repubblica Democratica del Congo. Ai migranti, che "in cerca di una
vita dignitosa trovino accoglienza e aiuto". Tragedie come quelle di Lampedusa, "non
accadano mai più". (a cura di Luca Collodi)