Il Patriarca Béchara Raï: il Natale porti pace e speranza al Medio Oriente
In occasione del Natale giungono al Papa gli auguri del cardinaleBéchara
Boutros Raï, patriarca di Antiochia dei maroniti. La sua voce giunge dal Libano,
terra martoriata dai conflitti, per invocare la pace dono di Dio per tutti gli uomini.
Ascoltiamo il porporato al microfono di Laura Ieraci:
Mi sento felice
di esprimere al Santo Padre Francesco, a nome del nostro popolo in Libano, in Medio
Oriente e nei Paesi dell’emigrazione, i fervidi auguri di buon Natale e di un felice
anno nuovo 2014. Estendo questi auguri a tutti i popoli. Il Natale, quest’anno, parla
ai nostri cuori in questo martoriato Oriente, essendo la festa della pace annunciata
dal coro degli angeli nel cielo di Betlemme: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace
in terra agli uomini di buona volontà”. Nel nostro Oriente e dalla nostra terra è
stata annunciata la pace al mondo, con la nascita del Principe della pace, il Cristo
Salvatore, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo. Ci rincresce e ci duole che questa stessa
terra sia trasformata dagli interessi politici, economici e distruttivi in una terra
di guerra, di violenza e di terrorismo. Però, essendo la pace un dono di Dio e Cristo
stesso nostra pace, la pace è possibile ed è affidata a ciascuno di noi, secondo il
suo stato, la sua posizione e la sua responsabilità. La pace è anche necessaria perché
gli uomini e le donne, i piccoli e i grandi possano vivere nella verità, nella giustizia,
in amore e libertà. Cristo è nato: Alleluja!