2013-12-24 08:59:33

Egitto: esplosioni a Mansura. Per il governo atto terrorista


Sono per il momento 14 i morti e oltre un centinaio i feriti – ma il bilancio è ancora provvisorio – di una violenta esplosione avvenuta nelle prime ore di oggi di fronte a un commissariato della polizia a Mansura, 100 km a nord del Cairo. Fonti di agenzia internazionali riprese dalla Misna, parlano di un’autobomba; il quotidiano di Stato egiziano Ahram, nella sua edizione online, menziona l’ipotesi di due ordigni ad alto potenziale, di cui uno all’interno di un veicolo, deflagrati in contemporanea. Una terza bomba piazzata in un’altra macchina sarebbe stata localizzata e disattivata. La deflagrazione ha danneggiato altri edifici adiacenti, un teatro, una banca, e diversi veicoli; la maggior parte dei morti sono poliziotti, ma le vittime non sono state ancora tutte identificate. “Questo è un atto di terrorismo che mira a spaventare la gente e a ostacolare la road map. Le mani nere dietro questa azione vogliono distruggere il futuro del nostro Paese” ha detto all’emittente tv satellitare Ontv il primo ministro Hazem El-Beblawi, assicurando che “lo Stato farà tutto il possibile per perseguire i criminali che hanno eseguito, pianificato e sostenuto questo attacco”. Ahram online sottolinea che El-Beblawi si è rifiutato per il momento di confermare se l’Egitto abbia ufficialmente dichiarato i Fratelli Musulmani un “gruppo terrorista”, come affermato invece in precedenza dal portavoce del governo Sherief Shawki che aveva subito attribuito l’attentato alla Confraternita. “Chiunque sia dietro questo atto è un terrorista e sarà portato di fronte alla giustizia e punito in base alla legge” ha dichiarato El-Beblawi. (R.P.)







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