Non accenna a placarsi la violenza in Siria. Ieri ottavo giorno consecutivo di raid
aerei lealisti sulle aree di Aleppo controllate dai ribelli, con "decine di morti
o feriti": lo ha detto l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, secondo cui 42
persone avrebbero perso la vita, compresi sei bambini, a causa di un bombardamento
sul sobborgo nord-orientale di Hanano. Sempre ieri almeno 7 persone, fra cui 5 bambini,
sono morte dopo che un attentatore suicida si è lanciato con un’autobomba contro edifici
scolastici nella città a maggioranza sciita di Umm al-Amed, nell’est della provincia
di Homs. Il governo ha attribuito l’attacco ai ribelli integralisti sunniti. Dall'inizio
del conflitto siriano, intanto, si contano almeno mezzo milione di feriti, fa sapere
il Comitato internazionale della Croce Rossa, che sottolinea come manchi nel Paese
l'accesso alle cure e agli aiuti umanitari.