2013-12-20 14:50:31

Bangladesh. I cristiani chiedono protezione dagli estremisti durante il Natale


Fermare gli hartal, cioè gli scioperi, garantire la sicurezza alla popolazione e proteggere le chiese del Bangladesh, affinché i cristiani possano passare il Natale in modo sereno. È la richiesta – riferisce l'agenzia Asianews – mossa al governo dai leader cattolici del Paese, spaventati dalle recenti violenze dei fondamentalisti islamici, che hanno colpito in particolare la minoranza indù. "Natale è la principale festa religiosa cristiana”, ha affermato in conferenza stampa Nirmal Rozario, segretario generale della Bangladesh Christian Association (Bca). “Anche noi in Bangladesh – ha aggiunto – vogliamo celebrarlo in modo pacifico”. L'incontro è avvenuto il 18 dicembre scorso a Dhaka. La comunità cristiana teme che il Paese stia entrando in una nuova fase di violenza e instabilità, a causa dell'atteggiamento assunto dall'opposizione riguardo le elezioni generali, previste per il 5 gennaio 2014. Nelle ultime settimane, violenti scontri e blocchi dei trasporti hanno paralizzato il Bangladesh. Secondo un Rapporto pubblicato il 15 dicembre dalla “Ain o Salish Kendro”, nota organizzazione locale per i diritti umani, dal gennaio 2013 le violenze generate dagli
hartal hanno causato 433 morti, 21.024 feriti e 98 ustionati. Rozario ha anche sottolineato che “gli attacchi avvenuti contro le comunità di minoranza ci preoccupano. Siamo i gruppi più vulnerabili, viviamo nella paura e vogliamo che la polizia protegga le chiese dagli attacchi”. Inoltre, la comunità cristiana vorrebbe che la televisione e la radio nazionali trasmettessero più programmi dedicati al cristianesimo. (A.D.C.)







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