Filippine: proteggere i diritti dei bambini vulnerabili e aiutarli a tornare a scuola
I bambini sono la fascia della popolazione più vulnerabile alla violenza, allo sfruttamento
e all’abuso e necessitano di maggior tutela. Ad un mese dal passaggio del Tifone Haiyán,
Plan Internacional, una delle ong internazionali più grandi al mondo che si occupa
di salvaguardare i diritti dell’infanzia, sta collaborando con lo Stato filippino
per un programa di recupero previsto per i prossimi 5 anni. L’ong mantiene, dalla
Spagna, una campagna di raccolta fondi per alleviare le necessità più impellenti degli
oltre 5 milioni di bambini e bambine rimasti vittime di questo disastro senza precedenti.
Attualmente i minori sfollati sulle isole sono 8 milioni esposti a violenza, sfruttamento,
abuso e negligenza. L’ong ha istituito vari “Spazi Amici dell’Infanzia”, sostenuti
dal personale e dai volontari che si occupano di offrire ai piccoli un luogo dove
giocare, imparare, ricevere aiuti psicologici e potersi rendere conto di quanto accaduto,
ma in un ambiente sicuro. Obiettivo prioritario è protegere i diritti dell’infanzia
e aiutare i piccoli a tornare a scuola. Purtroppo, a causa dell’emigrazione di molti
genitori in cerca di lavoro fuori dalle zone colpite, sta aumentando il fenomeno del
traffico di minori. Molte famiglie sono rimaste prive di ogni mezzo di sussitenza.
Le piantagioni di noci di cocco erano una delle principali fonti di guadagno nel Samar
dell’est, dove il tifone ha distrutto tutto e ci vorranno tra 8 e 10 anni prima dei
prossimi raccolti. Tutte le agenzie di Plan Filipinas sul luogo, oltre a 40 mila beneficiari
dei progetti dell’organizzazione, sono stati colpiti in 4 province (Samar Est, Samar
Ovest, Cebu e Leyte). Ogni anno, una media di 20 tifoni colpiscono l’isola asiatica,
dei quali due o tre devastanti. Haiyan, è stato il più forte del 2013. Fondata circa
76 anni fa in Spagna, la ong Plan Internacional è presente in 69 Paesi portando aiuti
direttamente a 84 milioni di bambini e bambine attraverso 9 mila progetti diffusi
in 50 Paesi dell’Africa, America e Asia. E’ impegnata nelle Filippine dal 1961, con
progetti dei quali attualmente beneficiano oltre 420 comunità di tutto il Paese, che
vedono coinvolte oltre 80 mila famiglie. (R.P.)