2013-12-17 16:51:56

Il freddo di Gaza


RealAudioMP3 "Da cinquant'anni non si viveva una situazione del genere". P. Mario Da Silva, dell'Istituto del Verbo incarnato, vice parroco nell'unica parrocchia di Gaza, commenta ai nostri microfoni i danni causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta in questi giorni in Medio Oriente. "Le nostre due scuole si sono allagate. Cinquecento persone evacuate dalle loro case si sono rifugiate presso le scuole dell'Onu - racconta - in parrocchia abbiamo offerto cibo e vestiti. Le richieste di aiuto che ci sono giunte sono state moltissime. La situazione si è aggravata da quando sono stati chiusi dagli egiziani i tunnel del passo di Rafah, che mettono in comunicazione la striscia di Gaza e l'Egitto. I collegamenti interrotti non consentono l'approvvigionamento del cibo. Manca la benzina e l'erogazione dell'energia elettrica per l'illuminazione - spiega ancora il religioso - in alcuni giorni ormai è ridotta a sole tre ore al giorno. Anche l'acqua è troppo razionata.
Preghiamo molto che venga a visitarci il Papa. Siamo sicuri che il suo messaggio gioverebbe molto alla minoranza cattolica che vive qui (176 persone su 2mln. di popolazione), sarebbe una ventata di speranza nella costruzione di una maggiore fraternità nella regione". (a cura di Antonella Palermo e Francesca Sabatinelli)







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