Compleanno Papa. I parrocchiani del quartiere Flores dove è nato: il nostro regalo
è la preghiera
Il compleanno di Papa Francesco è stato vissuto con particolare emozione a Buenos
Aires. Una gioia speciale è stata quella dei parrocchiani di San José de Flores, la
chiesa dell’infanzia di Papa Francesco dove è nata la sua vocazione sacerdotale. Per
una testimonianza su come è stato vissuto questo giorno nella comunità d’origine di
Jorge Bergoglio, Alessandro Gisotti ha raggiunto telefonicamente a Buenos Aires
Luis Avellaneda, segretario della parrocchia di San José:
R. – La gente
qui è emozionata per la data, per il compleanno, ma non ci sono atti speciali. Certamente
nelle Messe del giorno si pregherà. Pregheremo per tutte le intenzioni del Santo Padre,
che per noi è tanto lontano: siamo alla fine del mondo noi… Ma siamo vicinissimi al
cuore del Santo Padre.
D. – Tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrare
personalmente Papa Francesco sanno che alla fine dell’incontro sempre lui chiede “Pregate
per me!”. E’ questo quello che farete voi…
R. – Certamente, perché la preghiera
ci mantiene uniti. Abbiamo la necessità e il bisogno di pregare per lui, perché capiamo
il momento difficile del mondo e della Chiesa.
D. – Chiaramente la basilica
di San José ha mille ricordi di padre Jorge, addirittura la vocazione vera e propria
di questo uomo, che ora è il Papa, la vocazione di sacerdote è nata proprio lì…
R.
– La chiesa di San Giuseppe ha dato un’infinità di vocazioni alla diocesi, ma questo
è eccezionale: pensare che il Papa ha scoperto la sua vocazione nella nostra chiesa,
fra le nostre navate, nei nostri confessionali… San Giuseppe è una basilica che ha
il merito di avere una ricchezza grande: la preghiera e la sacramentalità. Papa Francesco
ha scoperto la sua vocazione proprio in un confessionale della nostra basilica di
San Giuseppe.
D. – San Giuseppe è il cuore cristiano del quartiere Flores,
così legato a Papa Francesco e a tutta la famiglia Bergoglio…
R. – Certamente.
San Giuseppe è propriamente il cuore geografico - non storico, ma geografico – della
città di Buenos Aires e la posizione della basilica San Giuseppe sembra essere un
faro, che attira la gente a frequentare i Sacramenti della Confessione, dell’Eucaristia…
E’ una benedizione la devozione della gente che viaggia per venire a pregare la Madonna,
a pregare San Giuseppe. In questo fiume di gente, attraverso gli anni, Papa Bergoglio
ha partecipato a questa devozione e benedizione.